Da un po' di tempo in facebook gira e rigira un link un po' insolito che ha attirato la mia attenzione. Come tanti ormai, non leggo gli inviti che mi vengono indirizzati. Un po' perche' il tempo ha i suoi limiti e un po' perche' la varieta' di eventi piu' o meno interessanti sta diventando incontrollabile e inutile e distratta la conferma di partecipazione da parte delle persone.
Ma questo invito e' arrivato per vie traverse attirando la mia attenzione.
Si, perche' si trattava di una petizione indirizzata al presidente della Repubblica Italiana e subito mi sono chiesta che cosa potessi chiedere io ad un rappresentante di una statalita' cosi' distante da me e dal mio mondo.
Vado avanti un po' confusa e capisco subito che si tratta di una cosa importante.
Presidente della Repubblica Italiana: Si salvino i Maestri come beni immateriali.
La parola Maestro riporta subito alla mente una foto scattata nel Museo del Bisso a Sant'Antioco. Uno scritto, tra le tante cose da scoprire recita la definizione di Maestro, poco chiara ai piu', sopratutto a chi ha volutamente confuso le acque forse nel tentativo di ridurre il tutto a una lontana memoria storica.
Ma memoria lei non è, Chiara Vigo, Maestro di Bisso Marino e tessitura antica. E' viva e non smette mai di Essere e di Tessere per noi ogni minuto della sua giornata. Non e' memoria storica anche se qualcuno la vorrebbe, ma e' veicolo di memoria storica e antichi saperi tramandati dalla notte dei tempi. E' a tutti gli effetti un bene immateriale perche' non si compra e non si vende, ma tutti possono accedere ai suoi saperi. E' li' per noi, pronta ad insegnare quello che noi andiamo a cercare nei libri o in poco stabili corsi a pagamento.
Tutti i giorni accoglie curiosi, appassionati e amici da tutto il mondo senza mai nulla chiedere. Tutti i giorni accoglie chi arriva nell'Isola per capirla e ad essi da le risposte che cercano, semplicemente perche' quello è il suo ruolo. Non è il mio, non e' quello di un altro. E' il suo, e come tale va rispettato nel senso piu' profondo del termine. Non c'e' nessuna gara, nessun sotterfugio, nessun aiuto. E' forse la cosa piu' pulita e vera che si possa immaginare. Lei è. Punto. Con tutta la naturalezza possibile.
"Questo è Quanto mi piace che sia.....e non voglio Altro che poter serenamente continuare la Strada che ho scelto a 27 anni.....Quando dei Maestri si aveva ancora rispetto e stima....Tutti secondo il loro potere e volere contribuivano a che un Maestro potesse Esserci e insegnare quanto di serio e profondo si potesse scegliere.....poi il caos."
Quello che non è naturale è che a noi non freghi un fico secco.
Sopratutto a noi, giovani d'oggi.
Quanti di noi ne conoscono l'esistenza perche' ci e' stato insegnato a scuola?
Quanti di noi conoscono a fondo la sua storia e non si fermano al sentito dire?
Quanti di noi sono mai andati al museo del bisso?
Quanti di noi sanno quanto è antica l'arte del bisso?
Quanti di noi sanno che Chiara Vigo è conosciuta e rispettata in tutto il mondo?
Quanti di noi si sono mai chiesti come sta?
Bene.
Per rispondere a tutte queste domande non c'e' che un modo e Sant'Antioco è dietro l'angolo quasi per tutti.
Per gli altri è sufficiente scrivere il suo nome su google e iniziare a stupirsi pr i risultati che si ottengono dall'America al Giappone.
Per facilitare la ricerca :
La petizione invece riguarda la possibilita' di una tutela da parte dello Stato di un bene immateriale che evidentemente non siamo in grado di tutelare da soli.
Esiste Italia infatti una legge che permetterebbe in caso di necessita' l'utilizzo di un fondo a favore di cittadini che abbiano dato lustro alla nazione. (Chiara Vigo è stata nominata commendatore della Repubblica se fosse necessario definirla con un titolo)
e la trovate qui:
Non smettiamo mai di informarci, ma accorgiamoci anche di quello che ci è piu' vicino.
Buona Lettura.
Nura Crea.