Tempo fa durante uno dei nostri esperimenti di "chiedi e ti sara' dato", ci imbattemmo in una testa d'aglio Sardo piccolissima, rosa dal profumo intenso.
Ma non il solito aglio viaggiatore che trovi al supermercato che arriva a te dopo aver attraversato il mare e talvolta il continente, un aglio di quelli che sta qua da generazioni e non ha intenzione di andare da nessuna parte finche' ci sara' qualcuno a piantarlo.
Cosi', dal momento che i principi restano vuoti se non li si mette in pratica, lo abbiamo piantato e abbiamo dato vita al nostro aglio che, come potete immaginare era il piu' bello del mio mondo.
Il risultato e' stato divertente perche' le testoline nuove erano minuscole! Ma dal momento che noi non abbiamo esigenze di grossa produzione intensiva abbiamo ovviamente ripiantato tutti gli spicchi, nessuno escluso.
Ieri abbiamo raccolto il frutto del secondo ciclo e della nostra attesa. Dopo aver ripulito tutto abbiamo scoperto con piacere di avere a disposizione per il prossimo ciclo ben 33 spicchi e li abbiamo dedicati ad un amica nel suo 33esimo compleanno. Siamo sicuri, sapra' ricambiarci pensando ogni tanto all'aglio che cresce sano e buono.
Ho provato a fare due conti e ho pensato che se continuiamo cosi' bisognera' trovare un campo!
I primi due cicli sono stati conclusi all'aperto in vaso, ma in un giardino assolato e ricco di fiori, insetti, farfalle, coccinelle e cose belle. Con l'utilizzo di Terra, Acqua e Sole e l'aiuto di qualche Quarzo Grezzo. E nessuna scusa.
Il prossimo ciclo verra' diviso e parte verra' piantato in balcone per tentare il miracolo!
Pensate tutti al nostro aglio!
"Operare e' Amore reso visibile"
Il profeta
Grazie Sandrino per la Matrice.